Denise

chiede:

Buongiorno,
ho una bimba di 18 mesi. È fantastica ma con un “piccolo” difetto: non si “spegne”mai. Di giorno dorme un oretta quando va bene e di notte è ancora un continuo risveglio (spesso alle 4 non ne vuole più sapere). Il pediatra mi ha confermato che sta bene, è solo fatta così, da sempre. Detto questo, ci sono dei giorni che torno a desiderare un altro bimbo e giorni in cui invece Il solo pensiero mi fa star male. Sono circondata da amiche che hanno più di 2 figli e quindi mi chiedo: sono io che affronto la maternità con un atteggiamento sbagliato e la faccio troppo dura?
Come farò a capire se sarò davvero in grado di affrontare un secondo figlio? Il post parto mi spaventa.

Buongiorno Denise,
la maternità è caratterizzata da gioie ma anche da difficoltà. Ipotizzo la fatica di accudire una bimba che “non si spegne mai” che può portare a temere l’arrivo di un altro bebè a cui dedicarsi: forse la paura del post-parto è legata al timore di non avere sufficienti energie per prendersi cura di entrambi. Cosa fare? Per prima cosa le direi di parlarne con il suo compagno sia per alleggerire l’attuale fatica (es: aiuti esterni per ritagliarsi degli spazi per sé; concordare strategie per gestire il sonno della piccola) sia per capire se avete o meno il desiderio di un secondo figlio, in quanto sarebbe un progetto di coppia ed è importante che non si senta sola ad affrontare un eventuale post-parto.
I migliori auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Psicologo