Anonimo

chiede:

Gentilissimi,
mia moglie è datrice di lavoro per una colf moldava (6 ore settimanali)
con regolare permesso e per la quale abbiamo contratto di lavoro e
versiamo contributi INPS. Stamane ci ha telefonato dicendoci che è
incinta e che ha qualche problema per cui il ginecologo le ha consigliato
di rimanere a riposo. Noi temiamo possa essere una gravidanza a rischio.
La stessa colf ci ha chiesto se sapevamo come ci si comporta in queste
circostanze, e noi le abbiamo detto onestamente di non sapere, ma di
pensare innanzitutto alla sua salute ed a quella del feto.
Come ci si deve comportare in questo caso? Immagino ci sia della
modulistica INPS da compilare da parte della lavoratrice, che quindi
faccia scaturire la copertura INPS della gravidanza, a fronte della quale
noi continuiamo a corrispondere alla colf il salario ed a pagare i
contributi, e la parte salario ci viene poi restituita dall’INPS come
indennità sostitutiva o qualcosa del genere, giusto?
Grazie comunque

Preg.mo Signore, se la gravidanza della Vostra collaboratrice domestica
fosse considerata a rischio è necessario che sia certificata da medico di
Asl. Ad ogni buon conto, penso che sarà lo stesso ginecologo della
lavoratrice ad indicare alla medesima l’iter da seguire per ottenere
l’eventuale interdizione anticipata per maternità. Quanto all’indennità di maternità, essa viene corrisposta alla lavoratrice domestica direttamente
dall’Inps. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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