Anonimo

chiede:

Buongiorno Dottore, le riepilogo il mio caso. 12 dicembre 2007: data inizio ultimo ciclo mestruale. 29 dicembre 2007: eseguo prelievo e tra i vari esami chiedo il CMV. Risulto: IgG presenti 139.7 UA/ml e e IgM presenti (INDEX VIDAS 1.65). 21 gennaio 2008: il ciclo tarda e così eseguo test di gravidanza e risulta positivo. 23 gennaio 2008: eseguo nuovamente un prelievo e chiedo nuovamente il CMV ed in più l’avidity. I risultati sono (metodo ELFA): IgG 72.0 UA/ml, IgM 69, Ab ANTI CMV IgG Avidity: 0.66. Oggi 30 novembre sono in settima settimana. Ieri ho fatto l’ecografia ed il feto pare cresca bene e che i parametri siano per ora buoni. La prego, mi dica secondo lei a quanto è databile l’infezione. E’ per lei di tipo primario? Ma soprattutto pensa che la mia gravidanza sia a rischio, che il feto possa avere problemi congeniti o nei primi anni di vita? Il suo parere è per me fondamentale, io ed il mio compagno stiamo vivendo con grande ansia e timore questa gravidanza. Abbiamo paura che il bambino possa nascere o avere in seguito danni gravi. Io ho 35 anni e sono alla prima gravidanza, ho tanta, tanta paura. La ringrazio e la saluto cordialmente.

Gentile signora, per essere sicuri che il feto sia stato infettato esiste la ricerca del DNA virale nel liquor, tecnica usata da laboratori altamente specializzati. Anche a lei consiglio di rivolgersi al centro infettivologico dell’Ospedale San Matteo di Pavia. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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