Anonimo

chiede:

L’omeopata di mio nipote ha buttato lì, per spiegare un episodio di febbricole durate qualche giorno, la possibilità di citomegalovirus. L’avesse mai fatto! Ovviamente, essendo alla 22.ma settimana di gravidanza mi sono molto preoccupata e sicuramente eseguirò gli accertamenti del caso. Quello che vorrei sapere, è se è così facile contrarre questa malattia (malattia alla quale tra l’altro non ho mai pensato né con la prima, né con la seconda gravidanza), e se devo evitare la vicinanza delle mie figlie, dei miei nipoti e dei molti bambini a cui insegno minibasket… (la qual cosa mi sembrerebbe un po’ assurda, tanto varrebbe rinchiudersi in una campana di vetro!). Cordialmente

Gentile Diana,
anche io la butto lì ma con una precisazione: il cytomegalovirus è una delle mille ipotesi possibili. E comunque anche in questo caso la trasmissione al feto non è obbligatoria. Certo il contatto con bambini la espone a svariati contagi, ma, a 22 settimane, i rischi sono ormai molto ridotti. Può uscire dalla campana :-) Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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