Anonimo

chiede:

Salve dottoressa, sono una ragazza di 25 anni alla prima gravidanza, ora sono di 19 settimane circa, ultimo ciclo risale al 06 agosto 2016. Le spiego il mio problema, due settimane fa ho eseguito (con notevole ritardo per una mancanza del mio medico curante e non del ginecologo) gli esami per CMV, con risultato IgG 142 IU/ml (negativo 14,0) e IgM positivo 23,5 AU/ ml ( 22 positivo ) a distanza di una settimana dopo aver ricevuto l’esito dell’esame, sotto prescrizione del ginecologo ho eseguito l’avidità del IgG con risultato 0,75 pari ad ALTA AVIDITÀ (basso probabilità d infezione primaria negli ultimi tre mesi). In base all’ultima ecografia fatta in data 17/12/15 il feto cresce alla perfezione, in attesa di morfologica da un professore specializzato in questi problemi, volevo un altro parere medico. Con i dati che le ho fornito ci sono probabilità alte che il feto sia stato infettato da cmv? Quali rischi ci sono? Dai dati che le ho fornito sarebbe possibile capire all’incirca quando ho contratto il virus, se prima o dopo il concepimento? Grazie infinite per la sua disponibilità. Buona giornata

Gentile Signora, in base all’alta avidità può far risalire l’infezione ai tre mesi precedenti, quindi 15-16 settimane di gestazione. Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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