Anonimo

chiede:

Buongiorno Gentilissimi, sono la mamma di una bellissima bambina di 10 anni, che all’età di 4 venne operata d’urgenza di invaginazione intestinale. Le fecero un taglio (che all’epoca era enorme, in relazione al piccolo pancino di una bambina di 4 anni) verticale sopra e sotto l’ombelico di circa 10 cm, che purtroppo formò una brutta cicatrice cheloidea. Oggi la bambina è una preadolescente che si lamenta per questa antiestetica cicatrice, io penso già al suo “imbarazzo” fra qualche anno quando dovrà mettersi il bikini (anche perchè qua da noi, l’estate, il mare e la spiaggia durano almeno 3 mesi, e già oggi tutti quelli che la incontrano le fanno la fatidica domanda “cosa ti è successo lì'” dal momento che la cicatrice salta immediatamente agli occhi). È in cura presso una dermatologa per tenere sotto controllo dei nei, e già che c’ero le ho chiesto per la cicatrice, ma si è limitata a consigliarmi una tipologia di pomata con gel di silicone (non faccio nomi ma ce ne sono diverse che voi conoscerete sicuramente) che mia figlia sta mettendo già da mesi e senza -ovviamente- alcun risultato anche perchè la cicatrice ormai è vecchia di oltre 6 anni. Mi sono informata e ho visto che si potrebbe tentare con il laser, ma vi chiedo: a 10 anni è possibile? È dolorosa/traumatizzante per una bambina di 10 anni? È possibile ipotizzare con quale margine di miglioramento? Ho letto anche che i cheloidi sono considerati “patologia” e quindi sarebbe possibile trattarli in convenzione col SSN, ma a chi mi dovrei rivolgere, visto che la dermatologa che ha in cura mia figlia è una dottoressa ospedaliera tramite proprio SSN e non mi ha detto nulla al riguardo, limitandosi a consigliare la pomata? A un chirurgo plastico? Ho chiesto lumi anche alla pediatra, la quale non ha saputo aiutarmi. Non ho i soldi per rivolgermi privatamente a un chirurgo plastico ma sinceramente mi dispiace lasciare mia figlia in questa situazione, per cui spero di risolvere tramite SSN Siete la mia ultima risorsa, vi chiedo un aiuto almeno per “orientarmi” (se può essere d’aiuto abito a Cagliari) grazie per l’attenzione, spero in una vostra risposta, e vi saluto cordialmente

Gentile signora,
ho letto la storia di Sua figlia. Posso comprendere la Sua ansia.
Bisogna capire se questa cicatrice sia davvero un cheloide o piuttosto una cicatrice ipertrofica. Questa differenza è importante.
Non si può cancellare la cicatrice, ma probabilmente con laser potrebbe migliorare.

Ha provato ad effettuare una visita ospedaliera presso la chirurgia plastica di Cagliari? Non è detto che abbiano il laser, ma Le sapranno dare dei consigli.
Il laser a livello ospedaliero lo si trova laddove vengono trattati gli angiomi come patologia. E con lo stesso laser si può trattare una cicatrice cheloidea.
Si informi, dove in Sardegna? Chirurgia plastica oppure dermatologia.
Spero di esserLe stato utile.
Cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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