Anonimo

chiede:

Salve, ho 35 anni e sono mamma di 4 meravigliosi figli, i primi due parto naturale indotto alla 41^ settimana, il terzo indotto a 40 settimane ma trasformato in cesareo d’urgenza per problemi cardiaci della bambina, la quarta nata a 37 settimane con cesareo programmato, che però a differenza del primo mi ha portato a dolori molto più forti. Ora sono in attesa del mio quinto/a bimbo/a , il terzo cesareo con legatura delle tube mi ridurrà di nuovo uno straccio oppure posso sperare che riesca ad alzarmi abbastanza presto come per il primo cesareo? E quanto può essere pericoloso per la mia salute visto che dopo un paio d’anni dalla nascita del mio secondo figlio ho avuto una trombosi venosa profonda?

Dott. Sandro Zucca

risponde:

Cara signora,
la regola generale è che ogni successivo taglio cesareo comporti problemi, e dolori, maggiori rispetto al precedente. Certo, la tecnica con cui viene eseguito e l’abilità del chirurgo hanno la loro importanza, ed è probabile che ci saranno almeno gli stessi disagi dell’ultima volta, ma è altrettanto vero che è facilmente programmabile, da parte dell’anestesista, un adeguato piano anti-dolore.
Altrettanto dicasi per la trombosi venosa profonda che lei ha avuto sì dopo due anni dal parto, ma che la pone comunque tra i soggetti a rischio per questa patologia, che merita di essere prevenuta già dal giorno del cesareo e per qualche settimana successiva con piccole iniezioni sottocutanee di eparina e indossando calze elastiche, oltre ad evitare prolungati periodi di immobilità.
La chiusura della tube, invece, non cambierà nulla rispetto a precedenti esperienze.
Complimenti infine per la sua numerosa famiglia, ormai quantomeno insolita.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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