Anonimo

chiede:

Buongiorno Dottori,
la situazione è la seguente: mio marito (45 anni) in questo periodo sta davvero lavorando molte ore al giorno. Giornata tipo: dalle 5 alle 19 circa, quasi tutti i giorni da svariati mesi.
A luglio ho perso il bimbo che aspettavamo e da allora abbiamo riprovato, ma ultimamente accade, ma non sempre (una volta su tre circa), che non si riesca a completare il rapporto.
Al di là di quelle che possano essere le rispettive frustrazioni derivanti da tali episodi, l’incapacità di concludere intacca le probabilità di concepimento.
A volte abbiamo dato la “colpa” all’ansia, ma potrebbe essere solo ed esclusivamente essere il fattore stanchezza a spegnere mio marito completamente malgrado le ottime intenzioni?
Cosa potreste consigliare, oltre al riposo?
Grazie per l’attenzione e la risposta.
Buona giornata e buon lavoro.

Gent.ma Signora, data l’entità e la durata della problematica, consiglierei una visita uro-andrologica per valutare se vi fossero problematiche di carattere fisico, che oltre allo stress, potrebbero influire sulla risposta sessuale di suo marito. Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Andrologo