Anonimo

chiede:

Salve, sono una ragazza di 30 anni e il mio compagno ne ha 32. Abbiamo deciso di fare l’amniocentesi anche se potessi non la farei. Non abbiano nessun caso in famiglia, la translucenza nucale è andata bene, anche se il test combinato ha fatto salire il rischio combinato per la trisomia a 1:410. Secondo il mio ginecologo, comunque nella norma (13 settimane freeBhcg MOM 1.34, PAP-A MOM 0.40. CRL 67 mm, NT 1,51mm, osso nasale ok). Quindi il ginecologo che mi segue non reputa che sia necessaria l’amniocentesi, che farei soprattutto per la paura che il bitest mi ha messo riguardo la sindrome di down. Ho molta paura delle conseguenze dell’amnio, anche se mi rivolgerei ad un centro di Roma specializzato. Che faccio?

Gentilissima Signora,
sulla base della sua età (inferiore a 35 anni), sulla base dell’anamnesi familiare negativa per patologie cromosomiche e sui dati ecografici, non ha indicazione ad eseguire amniocentesi. Se per una sua maggiore tranquillità decide di farla, può sempre rivolgersi presso strutture private, considerando i rischi della procedura anche se trascurabili (1% rischio di aborto). In bocca al lupo

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Genetista