Anonimo

chiede:

Mi chiamo Laura, ho 33 anni. Lo scorso anno la mia prima gravidanza
si è interrotta alla 12° settimana con aborto spontaneo, annunciato da
perdite consistenti e dolori violenti. Quest’anno l’ultimo ciclo è stato
il
29 maggio. Ho fatto un test della farmacia dopo circa 10 giorni di ritardo
dal presunto ciclo di giugno e poi le analisi di laboratorio: entrambi sono
risultati positivi. Ieri (17-07-03) l’ecografia non ha individuato nessuna
camera, nessun embrione. Il ginecologo che mi ha visitata esclude una
gravidanza extrauterina e propende piuttosto per un aborto interno già
riassorbito. Mi ha consigliato di ripetere l’ecografia tra una settimana
ed
ha escluso la possibilità di un ennesimo raschiamento. È possibile?
Ho letto tutte le risposte fornite in casi di aborti, perdite, ecc. ma non
ho trovato nulla che assomigli al mio caso: in compenso ho scoperto di non
aver mai sentito il ginecologo privato che mi segue da tre anni parlare
di
valori hcg o beta. Desidero scusarmi per l’ignoranza, ma la necessità di
capire è tantissima. Grazie

Gentile signora Laura, se i fatti si sono svolti come da lei descritti,
penso che abbia ragione il suo ginecologo e che una nuova ecografia sia
sufficiente per confermare quanto diagnosticato. Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo