Anonimo

chiede:

Sono una donna di 32 anni con tre aborti precoci alle spalle. A seguito del secondo aborto ho iniziato a soffrire di ipomenorrea. La diagnosi è stata presenza di sinechie. Sono stata sottoposta a resettoscopia ed è stata trovata una sinechia a livello dell’istmo e ostio tubarico destro. La sinechia è stata eliminata. L’altra che era presente all’ingresso dell’utero è stata eliminata con la sonda. L’utero ora è a posto, ma mi hanno trovato una mucosa ipotrofica (considerato però che ero al 5° giorno del ciclo).
Le mie domande sono queste: l’ultimo aborto che ho avuto può essere stato causato dalle sinechie presenti? Ora l’endometrio e le mestruazioni torneranno normali?
Grazie

Gentile Silvia, la prognosi dell’intervento che ha subito, e cioè la divulsione delle sinechie, è buona e in genere la mestruazioni e la fertilità migliorano nettamente. Ma lei sa che in medicina bisogna essere cauti nelle previsioni e le certezze sono molto rare. È possibile che le sinechie riducano la fertilità e quindi anche la capacità di condurre a termine una gravidanza che può interrompersi con un aborto, ma anche questo non si può dare per scontato. Cordiali saluti e auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo