Anonimo

chiede:

Gentile Professore,
Le chiedo un parere riguardo al mio caso. Ho 39 anni e sono alla terza
gravidanza. La prima si è conclusa con un aborto alla nona settimana. Dopo
un anno sono rimasta di nuovo incinta e ho perso la bambina alla 28°
settimana. È stata effettuata una autopsia e questa è la diagnosi:
Placenta sottopeso con modificazioni adattative a stato ipossico cronico,
lesioni ischemiche multifocali recenti a causa di morte endouterina del
feto. Alterazioni a carico dei villi compatibili con stato ipertensivo
materno anche latente. Feto di sesso femminile a sviluppo corporeo come da
28° settimana con aspetti di malnutrizione senza alterazioni patologiche
o
malformative scheletriche, epischeletriche o viscerali. Segni di morte in
utero per sofferenza fetale acuta documentata da dismissione di meconio,
aspirazione di liquido amniotico e microemorragie cerebrali
paraventricolari.-Esame esterno-feto del peso di gr 856 trancio di funicolo
della lunghezza di cm 4,5 lunghezza vertico podalica cm 24,5 lunghezza
vertico calcaneare cm 36,7 lunghezza pianta dei piedi cm 5,7 circonferenza
cranica cm 24 circonferenza toracica cm19,5 circonferenza addominale cm16,4.
Non ho avuto nessun sintomo in precedenza, ho capito che qualcosa non andava
solo quando non ho sentito più i movimenti fetali. Tre giorni prima avevo
effettuato anche una ecografia (il peso presunto era di 870 gr) dalla quale
non
risultava niente. Il mio ginecologo mi disse che “il calo del peso era
dovuto ad un calo fisiologico in seguito alla morte e che l’ipertensione
poteva essere fasulla. Oggi sono alla 19° settimana di gravidanza e temo
che possa succedere di nuovo. Ho consultato un altro medico il quale mi
ha
invece detto che secondo lui c’è stata una insufficienza placentare e
comunque un’ipertensione. Vorrei avere la sua opinione su quanto mi è
successo e sapere cosa potrei fare per portare felicemente a termine questa
mia gravidanza. Attendo una sua risposta con ansia e la ringrazio vivamente in anticipo.

Gentile signora Sandra, in base alla storia della precedente sfortunata
gravidanza, purtroppo, non si possono assolutamente fare delle previsioni,
anche perché lei non dice quanto tempo è trascorso dall’ultima gravidanza.
Infatti tanto più l’intervallo è lungo e tanto più si può essere ottimisti.
Ma, affermato ciò, non si può che sperare ed augurarle che tutto vada per
il meglio. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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