Anonimo

chiede:

Dottoressa,
mi chiamo Chiara, ho 41anni, 42 a settembre, sono sposata ed ho un bimbo
di 6 anni. Purtroppo sono poliabortiva: un aborto prima di mio figlio e
quattro dopo di lui. Dalle numerose analisi non risulta nulla. Ho tanto
desiderato un altro figlio, ho bisogno di “vita” (mia mamma è morta
nel ’94 per cancro al seno, sono figlia unica, fortunatamente ho un papà
meraviglioso ed un matrimonio felice). Non so cosa fare, sono folle a
cercare un figlio alla mia età e col mio passato? È un’ossessione?
Abbiamo anche intrapreso la strada dell’adozione che è molto lenta… Mi
sento “vecchia” eppure con tanta energia… anche se ho tanta paura e
talvolta mi sento ridicola, fuori tempo massimo. È come se un capitolo
si fosse chiuso senza che me ne accorgessi: quello della mia fertilità.

Carissima Chiara,
Se non avesse già un figlio le direi di continuare a provare e a sperare,
perché la possibilità di esperire la maternità va a mio parere tentata fino
all’ultimo. Ma visto che ha già un figlio, credo che lei faccia bene a
concentrarsi su di lui: ha 6 anni, non 16!
Lei deve trovare la vita dentro di sé, non nell’ambiente che la circonda. Infatti, se avesse questo secondo figlio, chi le dice che fra sei anni (o
prima) non si troverebbe ancora nella stessa condizione?
Credo che lei veda le cose in questo modo non perché non arriva il secondo
figlio, ma perché è piuttosto depressa e cerca di auto-medicarsi con la
gravidanza.
Non è quella la cura!
Cari saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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