Esame parassitologico delle feci
Come si effettua l'esame delle feci volto a rilevare la presenza di parassiti.
Come si effettua l'esame delle feci volto a rilevare la presenza di parassiti.
In collaborazione con Terzaeta.com
L’esame coproparassitologico viene eseguito per individuare nelle feci l’eventuale presenza di parassiti.
Serve a scoprire nelle feci l’eventuale presenza di parassiti (larve o uova), tra cui l’ascaris lumbricoides, la tenia, la filaria. L’esame coproparassitologico viene prescritto quando il medico sospetta che determinati sintomi (diarrea, febbre, dolori addominali) possono essere segnale di infestazione parassitaria (Tenia, Ascaride, Ossiuro, Guardia, ecc.).
La persona deve limitarsi a raccogliere una piccola quantità di feci con un’apposita spatolina e quindi deve porla in un contenitore che viene fornito, insieme alla spatolina, dal laboratorio che effettua l’analisi. Il contenitore può anche essere acquistato in farmacia. In laboratorio le feci vengono trattate in modo particolare, al fine di concentrare i parassiti.
L’esame deve essere negativo.