Inositolo: la vitamina che aiuta la fertilità (e combatte l'ovaio policistico)

L'inositolo è detta anche vitamina B7, viene prodotta in modo autonomo dall'organismo ed è integrata con la dieta. Ha diverse proprietà molto utili per alcuni processi biologici e fisiologici: vediamo quali.

L’inositolo è una sostanza anche chiamata VitaminaB7 che viene prodotta dall’organismo in autonomia e deve essere integrata attraverso una dieta corretta. Ha una struttura biologica simile al glucosio e si presenta con diverse forme, di cui la più nota è il myo-inositolo.

L’organismo non riesce ad assorbire l’inositolo che produce, pertanto è bene consumare alimenti che lo contengano. Si trova in cibi come cereali integrali interi, agrumi e banane, fegato, tuorlo d’uovo, latte, noci e altra frutta secca, cavolo, legumi e lievito di birra.

Il fabbisogno giornaliero di una persona di vitamina B7 è di circa 500 grammi; pertanto, se il medico ne rileva la carenza, specialmente in situazioni particolari come in gravidanza, prescrive integratori di inositolo che si trovano in commercio.

A cosa serve l’inositolo?

inositolo

L’inositolo ha molte proprietà e partecipa a diverse funzioni biologiche che interessano tutto l’organismo, principalmente le zone cerebrali e del fegato, dove si trova una maggior concentrazione di vitamina B7. In modo particolare:

  • compie un’azione di controllo dei grassi spostandoli dal sangue e dal fegato alle varie cellule a seconda del fabbisogno;
  • attraverso la produzione di lecitina che pulisce le pareti interne delle arterie e riduce il colesterolo;
  • controlla le cellule nervose e ne combatte il deterioramento, pertanto è utile per contrastare l’invecchiamento e favorire la memoria;
  • è un alleato importante contro i disturbi depressivi e l’ansia, perché regola i livelli di serotonina;
  • la sua azione è importante anche per la produzione di insulina. Per questo motivo viene utilizzato anche nel controllo di ipoglicemie, e nel trattamento del diabete gestazionale;
  • regolarizza il metabolismo;
  • regola il ciclo mestruale e ovulatorio e riduce gli ormoni maschili nella donna, l’eccesso dei quali spesso è causa di sindrome di ovaio policistico;
  • gli integratori di inositolo favoriscono la crescita dei capelli, e sono utili anche per la cura della calvizie e per rinforzare il cuoio capelluto.

L’inositolo contro l’ovaio policistico

ovaio-inositolo

L’inositolo viene utilizzato per il trattamento dell’ovaio policistico. Sembra infatti che questa vitamina sia un rimedio naturale molto utile per curare i disturbi tipici di questa sindrome, specialmente quelli legati alla produzione di insulina e di ormoni androgeni.

Per il trattamento dell’ovaio policistico, il medico somministra specialmente myo-inositolo e D-chiro-inositolo, dimostrati carenti nelle donne che soffrono di questa sindrome. Sono anche quelli impiegati nella produzione di glucosio, che aumenta la qualità e la quantità degli ovociti, e nella regolazione degli androgeni.

Gli integratori di inositolo somministrati in questa cura aumentano i livelli di progesterone e regolarizzano il ciclo ovarico e mestruale.

Inositolo in gravidanza

L’inositolo è ritenuto molto utile anche per aumentare le probabilità di ottenere una gravidanza. Per questo motivo i medici consigliano una cura di acido folico e vitamina B7, nelle due forme di myo-inositolo e D-chiro-inositolo, alle donne che cercano di rimanere incinte.

La vitamina B7 migliora la fertilità in quanto agisce regolarizzando come abbiamo detto il ciclo ovulatorio e aumentando il progesterone, necessario per l’instaurarsi della gravidanza. Dal momento che questa sostanza migliora la qualità e la quantità ovocitaria, specialmente nelle donne con sindrome dell’ovaio policistico o di età superiore ai 35 anni, la vitamina B7 aiuta una gravidanza spontanea.

È consigliato assumere integratori di inositolo anche durante la gravidanza, poiché diminuiscono la probabilità di malattie come il diabete gestazionale e il rischio di malformazioni del tubo neurale del feto come la spina bifida.

Controindicazioni dell’inositolo

Le controindicazioni e gli effetti collaterali dell’inositolo sono pressoché nulli. L’unica raccomandazione per chi decide di prendere integratori di inositolo durante la gravidanza o nel trattamento dell’ovaio policistico è di assumere il dosaggio indicato dal ginecologo.

Come per tutte le sostanze utili all’organismo, un’alta assunzione può portare ad effetti contrari a quelli desiderati. In ogni caso, l’urina riesce a espellere l’eccesso di inositolo, quando la sua concentrazione non è troppo elevata.

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